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JACK'N JILL DISCO PUB - CUTROFIANO (LE)

Ultimo Aggiornamento: 18/01/2008 10:54
18/01/2008 10:54
 
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OFFLINE
Post: 345
Città: MATINO
Età: 41
Sesso: Maschile

martedì, giovedì e venerdì

Jack’n Jill – Cutrofiano (Le)

Ingresso gratuito

Info 0836541126 – 3292273200

www.jacknjill.it

 

Jack’n Jill - Gennaio

 

Prosegue anche nel mese di gennaio la programmazione del Jack’n Jill, storico locale di Cutrofiano (Le). Ogni martedì sul palco il meglio della scena jazz salentina e italiana con Le Jam Del Birdland, realizzate in collaborazione con l’Associazione Culturale Musicale Locomotive.

 

Ogni giovedì non può mancare il consueto appuntamento con la musica live in un viaggio sonoro tra rock e ska, reggae e folk, band emergenti e gruppi salentini. A gennaio sul palco Pensierinvolgare, Tea time, Dolcementemascherata e i dj Mr Moon, Echoes, Flower e Skacco, a cura di Get up concerti (giovedì 3), Skarlat (giovedì 10), Blood Sugar (giovedì 17), As In Memory (giovedì 24) e Bigmama (giovedì 31).

 

Mercoledì 23 gennaio inoltre la corrida sbarca a Cutrofiano con Jack’n Jill circus. Una serata tra musica e teatro, improponibile danza e letteratura. Il Corrado salentino chiamerà sul palco gli aspiranti artisti che saranno applauditi o fischiati dal pubblico. Una serata dedicata a chi vuole diventare famoso.

 

Ogni venerdì infine il Jack’n Jill ospita il Dr. Why. L’atmosfera è quella della trasmissione tv “Chi vuol essere milionario”, stesse emozioni, stessa suspance ma non in uno studio televisivo bensì in un locale.

 

 

Programma Live

 

Giovedì 3 gennaio

Spazio Live – realtà emergenti

Una serata dedicata ai gruppi emergenti in collaborazione con Get Up concerti. Sul palco Pensierinvolgare, Tea time, Dolcementemascherata e i dj Mr Moon, Echoes, Flower e Skacco. Il progetto “Pensierinvolgare” nasce nel febbraio 2006 con l’intento di dar vita ad un contesto musicale multiforme, poliedrico, capace di accogliere e coordinare i molteplici codici espressivi, i gusti e le esperienze dei membri che lo compongono. Una formazione a cinque che si distingue per la scelta di un cantato italiano che volge lo sguardo verso la migliore tradizione italiana, immerso in una matrice sonora rifacentesi principalmente alla scena pop anglosassone, nella quale l’elemento elettronico è sempre pronto a cambiare le carte in tavola. Il progetto Dolcementemascherata nasce agli inizi del 2006 da una forte voglia del cantante-chitarrista Simone Pellegrino di fare una musica che avesse nell'anima un forte legame con la propria terra sfruttando le sue immagini, i suoi colori e le distrazioni reali per descrivere e scrivere. Tali immagini sono avvolte da melodie e sonorità "indie-pop" che rendono rarefatto il contenuto dei testi quasi destabilizzando l'ascolto. Nel fare questo è spinto e motivato dal suo batterista, Salvatore Corlianò, che da subito crede nel progetto e s'impegna nell'ardua ricerca degli altri componenti tenendo vivo l'entusiasmo anche in momenti non poco difficili. Verso la fine del 2006 incontrano Sandro Fiore, il bassista, che già dalle prime prove comprende il linguaggio e si adatta al nuovo stile. È proprio Sandro, entusiasta e coinvolto appieno, che suggerisce la collaborazione con Stefano Leuzzi (sinth-piano rhodes) che, con i suoi suoni caldi ed astratti, riesce a dare il valore aggiunto al prodotto firmato dolcementemascherata. Suonare. È questo l’intento dei Tea Time trio leccese che ha acquisito una formazione stabile dall’inverno 2006, con l’ingresso di un’ottima base ritmica. Di ispirazione prettamente londinese, adorano la bella musica, adorano l’armonia delle note e delle voci, adorano tutto ciò che può riportare alla mente l’atmosfera inglese di qualche decennio fa dove ciò che era importante prima di tutto era la musica, il suono. Per questo motivo nella loro scaletta si alternano pezzi propri, cover dei Jam, dei Police, dei Baby Shambles. Per questo motivo nei loro pezzi si alterna una chitarra tagliente o distorta a una chitarra quasi assente a valorizzare le parti vocali e i testi, alle quali i Tea Time dedicano buona parte del loro lavoro. Trio per scelta e per presa posizione, esprimono il meglio di se durante i live, nei quali niente è mai dato per scontato.

 

giovedì 10 gennaio

Skarlat

Gli Skarlat sono una delle migliori realtà della musica in levare salentina. Anche se giovanissimi, in soli due anni di attività hanno avuto un ottimo riscontro durante i loro concerti. I live della band, infatti, sono una miscela di un ska fresco ed indiavolato, che spazia da toni “core” a melodie più classiche e giamaicane, estremamente melodico, basato su chitarre spesso in levare (ma a volte dai tratti chiaramente punk), inserti trombettistici, linee di tastiera a smorzare i toni e testi dal forte carattere pacchiano ideali per far subito presa sull’ascoltatore. Il risultato? Un live esplosivo, caratterizzato da un mix sonoro di facile ascolto e tutto da ballare. Hanno suonato al fianco di: Roy Paci & Aretuska, Après La Classe, Vallanzaska, Rezophonic per citarne solo alcuni.

 

giovedì 17 gennaio

Blood Sugar

I Blood Sugar, nati nel 2002, hanno dato il via nel Salento all'idea di band tributo, consolidandosi come una delle realtà live più attive, seguite ed apprezzate, esibendosi non solo in tutto il Salento ma anche nel resto della Puglia e del centro Italia. Ora lo show della band, che ricrea le stesse sonorità e lo stile dei "peperoncini" californiani, è incentrato, su tutti i grandi successi e sulle hit del nuovo album, grazie a dei musicisti poliedrici come Stefano Scuro (voce) Marco Ancona (chitarra e cori) Ruggero Gallo (basso) e Giorgio Maruccia (batteria).

 

Giovedì 24 gennaio

As In Memory

Gli As In Memory nascono nel 2003 grazie alla collaborazione tra quattro musicisti del Milanese. Le prime influenze del gruppo sono da ricercare nell'emo rock più schietto che spazia dai vari Deftones, Thursday fino ad arrivare agli At the drive in. Influenze che segnano l'uscita del primo album 'Limit of Sight' per l'etichetta livornese Inconsapevole records, disco per molti versi immaturo che denota il background punk hardcore del gruppo ma che anche apre a sonorità più lente e ricercate.

 

Giovedì 31 gennaio

Bigmama

Musica soul, blues e vintage per questa band composta da alcuni dei migliori musicisti della scena salentina. Fabio Lecci (voce), Marco Ancona (chitarra), Roberto Saracino (piano), Ruggero Gallo (basso), Antonio De Marianis (batteria) sullo stesso palco per riproporre alcuni dei brani che hanno fatto la storia della musica mondiale.

 

Anticipazioni febbraio

 

Giovedì 7 febbraio

Les Favues

Les Fauves: un sodalizio davvero giovane ma allo stesso tempo capace in brevissimo tempo di acquisire una certa esperienza e notorietà. Merito della gran voglia che ha da subito spinto il gruppo, originario di Sassuolo, di muoversi, andare in giro per promovuovere i propri lavori e magari approfittandone per assorbire dagli ambienti musicali più disparati nuove energie. Il risultato è quello inciso sul loro lavoro di edordio N.A.L.T. 1 A fast Introduction ed inizio di una trilogia, esce dopo la pubblicazione lo scorso anno dell'Ep Our dildo can change your life grondante di forte provocazione. Questo non significa che essa venga meno in questo album, ma certamente viene dato maggior spazio all'esperienza che alla necessità di lasciare esterrefatto l'ascoltatore.

 

Giovedì 14 febbraio

Baronetto Franco

La Baronetto Franco nasce nell'estate 2005, un'idea partorita da Emilio, un giovane ambizioso alla ricerca di due musicisti nell'intenzione di creare un quartetto acustico che rivisiti delle canzoni rock italiane alternative. Conosce Salvatore Presicce, Giuseppe Pezzulla, e Pierpaolo Magrì che lo accompagneranno nell'avventura musicale. Suoneranno in molti pub della penisola salentina. Successivamente, Al posto di Salvatore e Pierpaolo, subentrano Eros Montagna e Massimo Greco, due talenti con alle spalle molti anni di esperienza. Ed è allora che la Baronetto prende forma e inizia a creare delle canzoni.

 

giovedì 21 febbraio

Ruttle and hum

Una cover band, proveniente da Bari, di uno dei gruppi rock più apprezzati e seguiti al mondo: gli U2. Attivi sin dalla fine degli anni ’70 hanno inanellato una serie di successi da Boy sino al più recente How To Dismantle An Atomic Bomb.

 

Giovedì 28 febbraio

Shock in town

La band, guidata dall'istrionico cantante Carlo Adamo, è composta da Marco Ancona (chitarra), Ruggero Gallo (basso), Paolo Provenzano (batteria) e propone i più grandi successi del celebre quintetto inglese ricreando le stesse sonorità con forte impatto e grande carica emotiva. Una serata di irrefrenabile rock'n'roll.

 

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